Ieri sera, proprio quando il mio cuore cominciava a farmi un po' male, ho dovuto spegnere le luci, mettere una mano sotto la testa di Aben e dormire con lui, nella speranza di incontrarlo nei miei sogni e parlare ancora.
Potrebbe anche darsi che fossi davvero troppo stanco e fossi caduto in un sonno profondo, per poi svegliarmi senza sognare!
Guardando il suo bel viso familiare disteso accanto a me, ho sempre la sensazione che tutto sembri irreale, ma quel corpo freddo e rigido mi dice che Lui mi ha davvero lasciato!
Come ogni volta che mi svegliavo, prima gli ho toccato la testa, gli ho grattato il mento, gli ho pizzicato il collo, gli ho accarezzato il torso, gli ho accarezzato la coda, gli ho tirato la manina e ho premuto il grazioso orsetto color carne. Infine, come al solito, ho seppellito la testa in varie parti che avevano sempre avuto un buon odore, ho preso qualche sorso profondo e poi l'ho baciato, dicendoci che era ora di uscire e andare avanti.
Sembrava davvero un sogno. Nella mia mente continuavano a riaffiorare tante scene del passato, gioie e dolori di ogni genere, e i tanti anni trascorsi insieme. Se fosse stato davvero solo un sogno, avrei voluto svegliarmi subito e continuare a giocare con Lui.
Ma il dolore sordo nel petto ti sta dicendo che ora sei sveglio ed è tempo di accettare tutto.
È davvero giunto il momento di uscire e salutarlo personalmente per l'ultima volta, mentre il suo corpo profuma ancora, e di aiutarlo a preservare la sua dignità finale.
La mia vista si è offuscata così tante volte che ho perso il conto!
Buongiorno, mia piccola tesoro!
Il meteo di oggi è buono tanto quanto quello di ieri...
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